Lo scaldabagno elettrico è un contenitore al cui interno è presente una serpentina in materiale metallico, che funge da resistenza: quest’ultima, quando viene attraversata da corrente elettrica, si surriscalda e cede calore all’acqua circostante; questo processo è generalmente lento, in quanto può anche durare diverse ore, e i materiali speciali con cui sono realizzate le pareti non possono impedire la naturale dissipazione del calore verso l’esterno e quindi il raffreddamento inevitabile dell’acqua accumulata.
Uno scaldacqua di questo tipo ha il vantaggio di garantire una riserva d’acqua calda, seppur per un intervallo di tempo piuttosto limitato, e di utilizzarla al bisogno; inoltre, essendo un dispositivo relativamente semplice dal punto di vista costruttivo, necessita di poca manutenzione e può essere installato in qualsiasi punto dell’abitazione.
Tuttavia, per riscaldare il volume d’acqua presente nel boiler è necessario un notevole dispendio energetico: per quelli di dimensioni più piccole bastano anche 15 minuti ma la riserva d’acqua si esaurisce rapidamente rendendo così necessaria una continua attivazione del termostato, mentre per gli scaldacqua di dimensioni più grandi sono necessarie diverse ore ed una volta esaurita la riserva d’acqua calda in esso contenuta servono lunghi tempi di attesa per ottenere nuovamente acqua calda.